Sass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti

Se la regina delle Dolomiti è considerata la Marmolada, il Sasso Pordoi è, più che giustamente valutato come la terrazza sulle Dolomiti. Tale appellativo, infatti, è dato propriamente per la sua forma caratteristica.

Difatti, nel suo versante meridionale il Sass Pordoi presenta un affascinante strapiombo che è di 800 metri e con una pendenza che è di ben oltre l’ottanta percento. Invece, nel versante settentrionaleSass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti, offre un rilievo che lentamente digrada.

Utilizzando la funivia che si trova sul Passo Pordoi, il quale è posto a 2.239 metri sul livello del mare, si potrà giungere comodamente e godendo appieno di uno scenario memorabile, al Sass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti.

L’attuale funivia che è, appunto, fruibile dal Passo Pordoi, sorge sul luogo ove se ne trovava una che era stata costruita già agli inizi del Novecento. Il Sass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti, può anche essere raggiunto utilizzando il noto sentiero numero 627, un affascinante percorso che, risalendo un ghiaioso vallone, giunge al rifugio Forcella dà dove, poi, si potrà proseguire per raggiungere la vetta.

Si può arrivare alla vetta anche attraverso altre numerose vie di roccia come, ad esempio, la celebre antica Via Maria, un percorso che venne creato negli anni Trenta da Tita Piaz la celebre guida alpina conosciuta anche con il soprannome del Diavolo delle Dolomiti.

Quindi, o usufruendo della comoda e panoramica funivia che dai 2.239 metri di altezza di Passo Pordoi giunge a quota 2.950 metri, oppure attraverso il noto sentiero 627 come pure per mezzo di una delle tante vie create e dedicate alle arrampicate alpinistiche, si potrà arrivare al Sass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti.

Da qui, si avrà il piacere di poter ammirare, in una eccezionale panoramica di 360 gradi, le più belle vette delle Dolomiti come, Sassolungo, la Marmolada, le Pale di San Martino e la Conca d’Ampezzo, per poi spaziare con lo sguardo fino a Cevedale, al Gruppo dell’Ortles e alle Alpi austriache e svizzere.

È poi giusto ricordare che la visita al Sass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti, è anche una stupenda occasione per ammirare il Passo Pordoi, il quale è anche caratterizzato da ben 28 tornanti.

Il Passo Pordoi, che delimita il confine tra la provincia di Belluno e di Trento, si trova ad appena dodici chilometri dalla fantastica Canazei, ed è uno dei quattro passi appartenenti alla celebre Strada delle Dolomiti, realizzata agli inizi del XX secolo per collegare la città di Bolzano a Cortina e, di conseguenza, anche per agevolare uno sviluppo turistico di tutte le valli ladine.

Arrivando, quindi, al Sass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti, la tappa al Pordoi, permetterà, inoltre, di vivere in prima persona emozioni grandi, molte quali sono propriamente legate alle battaglie furibonde del primo conflitto mondiale e testimoniate al cospetto dall’Ossario tedesco.

La presenza del monumento dedicato al mitico Fausto Coppi, invece, è legata al ricordo di quanto e come il Passo Pordoi abbia costruito una importante parte di storia del Giro d’Italia.

Il Sass Pordoi, la terrazza sulle Dolomiti, in conclusione, è una delle tappe immancabili in un viaggio sulle Dolomiti tanto per il valore ambientale e paesaggistico quanto per l’alto significato storico e morale al quale sono legate molte delle nostre memorie e tradizioni.