Vacanza in bici nelle Dolomiti - Giro dei 4 passi in Trentino Alto Adige

Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Campolongo e Passo Gardena. Sono i 4 passi dolomitici in bicicletta che nella iconografia classica fanno parte della storia del mitico Giro d’Italia.
Quattro passi dolomitici che quindi, non per nulla, raffigurano uno dei più affascinanti e coinvolgenti tour sulle due ruote.
Una sfida per la gente di pianura alquanto stimolante e che porta direttamente in quello che è giustamente patrimonio del mito del ciclismo. Un tuffo al cuore, una manna per poter ammirare, in sella alla propria bicicletta uno dei migliori e affascinanti scenari naturali offerti dalle splendide montagne dolomitiche.
È facile incorrere nella retorica oppure nella banalità quando si tratta dei 4 passi dolomitici in bicicletta, un percorso che si dipana in luoghi davvero magici e splendidi, posti nei quali la dimensione umana si confronta con quella di sua maestà le Dolomiti.
I 4 passi dolomitici in bicicletta permettono, inoltre, di entrare e visitare quello che è il vero e proprio cuore ladino delle Dolomiti.
Moena, Canazei, Arabba, Corvara in Badia, Ortisei, Livinallongo e Alleghe, località che degnamente rappresentano una di quelle che è forse la più avvincente escursione Dolomiti.
Passo Sella a quota 2240, Passo Pordoi a quota 2.239, Passo Campolongo a quota 1.875 e Passo Gardena a quota 2.121, 4 passi dolomitici da fare in bicicletta, che non necessariamente debbono essere affrontati in sequenza. Non per nulla, l’offerta di alloggi permette di effettuare confortevoli tappe.
Infatti, è sufficientemente ampia l’offerta di hotel dolomiti 3 stelle come pure quella di Dolomiti hotel 4 stelle e di b&b dolomiti.
Se farli in bicicletta risultasse essere una impresa al di là delle proprie umane sopportazioni, non sarà di certo meno affascinante fare i dolomiti 4 passi in una confortevole auto, come pure fare i 4 passi dolomitici in moto.
Non si può di certo, tuttavia, dimenticare come affrontare i 4 passi dolomitici in bicicletta sia una fonte di una emozione continua, ma anche di una pedalata che può risultare essere impegnativa, in grado di mettere in crisi anche un ciclista professionista.
Di fatto, si supera una quota di 2.000 metri, oltre che non si hanno tratti che permettano un adeguato recupero visto che ci ritrova da una ripida discesa di nuovo in una faticosa salita. Nel compiere i dolomiti 4 passi, a prescindere da quale mezzo si intenda utilizzare, vi è da fare una tappa quasi d’obbligo al Passo Pordoi per poter ammirare anche il monumento dedicato al mitico Fausto Coppi.